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Asfaltata via Francesco Tedesco: \Finalmente dignità alla nostra strada\""

Urbanistica

Rione Aversa, via Tedesco, Morelli eastward Silvati. La rigenerazione urbana non "abita" qui. Dai 159 progetti finanziati con 2,eight miliardi del PNRR restano fuori quelli di Avellino

Rione Aversa, via Tedesco, Morelli e Silvati. La rigenerazione urbana non

Nessuna riqualificazione o riconversione per i tre ambiti del capoluogo. I 37 milioni di euro annunciati dal sindaco Festa per realizzare 300 nuovi alloggi, spazi a verde, nuove viabilità due east ridurre il disagio sociale finiscono in congelatore. I progetti di piazza del Popolo sono finiti in coda nella graduatoria dell'Alta Commissione per il Programma sulla Qualità abitativa. Se ne riparlerà al prossimo bando utile

Lo scorso 4 novembre, dopo la registrazione della Corte dei Conti, nella sezione Amministrazione trasparente del sito del Ministero delle Infrastrutture e la Mobilità Sostenibili, è stato pubblicato il decreto numero 383 con cui vengono assegnati 2,8 miliardi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e circa 20 milioni derivanti da residui 2019 e 2020 per attuare il Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell'Abitare (PinQua).

Le risorse serviranno a finanziare 159 proposte progettuali di rigenerazione urbana due east di edilizia residenziale pubblica presentate da Regioni, Comuni e Città Metropolitane e finalizzati a ridurre il disagio abitativo aumentando il patrimonio di edilizia residenziale pubblica, rigenerare il tessuto socioeconomico dei centri urbani, migliorare fifty'accessibilità, la funzionalità e la sicurezza di spazi e luoghi degradati, spesso localizzati nelle periferie.

Tra 30 giorni, east quindi non oltre il 5 dicembre, i Comuni e le Città Metropolitane beneficiari dovranno trasmettere al Ministero il cronoprogramma e la documentazione dei singoli progetti. Fifty'Unione europea più che la rigenerazione urbana non aspetta. Tutto l'iter, fino alla consegna delle opere alle proprie comunità, dovrà essere completato entro il 2026. Non ci saranno proroghe che tengano. Bisogna spendere la prima trance del PNRR, dimostrare a Bruxelles di essere – per una volta – in grado di certificare una spesa di qualità per progetti di qualità in tempi europei e poter accedere a tutti gli altri fondi che il Recovery fund ha messo a disposizione per il nostro Paese per ricondurlo fuori dall'emergenza economica scaturita dalla pandemia.

Dal punto di vista finanziario, inoltre, il contributo ministeriale riconosciuto ad ogni proposta ammessa al finanziamento coprirà tutte le voci di spesa relative alla realizzazione dell'intervento, da quelle di progettazione, verifica, validazione east direzione dei lavori, a quelle di coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, fino al collaudo.

Fin qui le buone notizie per il Sistema Paese. Poi, però, si apre united nations capitolo che ci riguarda più da vicino. Eastward avvicinandosi alle nostre latitudini cambia di tono due east di sostanza. Tra i 151 progetti "ordinari" e gli eight progetti "pilota" mancano quelli presentati dal Comune di Avellino per rione Aversa, via Tedesco eastward Morelli e Silvati. Proprio quelli che il sindaco Gianluca Festa aveva annunciato in pompa magna come up una "cosa fatta capo ha". Una medaglia al petto che - almeno per il momento - il primo cittadino dovrà staccarsi e riporre nel cassetto. I tre progetti avellinesi, infatti, non hanno superato lo scoglio della graduatoria valutata dalla Allta Commissione ministeriale per il Programma innovativo nazionale per la Qualità dell'Abitare.

Nessuna periferia da riqualificare, niente edifici pubblici da riconvertire, example popolari da rigenerare dal punto di vista urbano east sociale o quartieri da mettere in sicurezza. Nessun nuovo servizio, nuova viabilità e nuova accessibilità da immaginare. Niente spazi pubblici da rilanciare, disagi urbani da ridurre o una rinnovata inclusione sociale da favorire. Il Programma nazionale per la qualità dell'abitare, il PinQua, non ci aiuterà – almeno per ora – advertizement intraprendere la sfida quarantennale del mail service-terremoto. Almeno per i tre quartieri candidati al bando nello scorso anno.

Il cauto ottimismo trapelato solo qualche settimana fa da palazzo di Città sulla bontà dei cronoprogrammi che prevedevano - anche per quello più ambizioso due east al tempo stesso complesso di rione Aversa – not più di 800 giorni di intervento per attuare le opere e quindi in linea con il 2026 si è trasformato in rammarico. Evidentemente non è stata la deadline del PNRR (come si era pensato un primo momento) a definire l'ultima scrematura delle proposte ammesse a finanziamento quanto piuttosto la qualità progettuale degli stessi.

Qualità che non ha raggiunto la soglia dei 32 punti entro la quale la commissione ministeriale ha assegnato i fondi per le altre 151 proposte, con le ultime due, quelle presentate dal Comune di Pesaro e di Livorno arrivate a 31,97 east 31,96. Numeri, si dirà. Ma dietro ai quali il MIMS ci ha visto la bontà progettuale da ammettere o meno al primo finanziamento da 2,8 miliardi di euro che – per adesso, lo ribadiamo - ha solo lambito le sponde del Comune di Avellino, facendo saltare in piedi il sindaco Festa che quattro mesi fa aveva colto la palla al balzo per raccontarci di 37 milioni di euro per «un intervento di rigenerazione urbana senza precederti che darà un nuovo volto alla città» e permetterà advertizement Avellino, finalmente, di «ricucire per sempre le ferite del terremoto».

Più che una fake news, è stato un eccesso di ottimismo, non supportato dal punteggio delle proposte progettuali, tutte sotto la quota dei 24 punti, mettiamola così. Ottimismo che ha fatto gridare il sindaco alla rivoluzione urbana che, però, ancora una volta, si farà domani. Adesso, forse, sarebbe il caso di chiudere il discorso del terremoto restituendo finalmente dignità e abitazioni a persone che hanno perso entrambe più di 40 anni fa. Rimboccarsi le maniche east mettere a posto i tanti alloggi ERP sparsi per la città e non ancora consegnati ai legittimi destinatari. Adempiere con fermezza eastward tempismo a quelle promesse che vogliono inquilini entro Natale nei nuovi alloggi di via Francesco Tedesco, o interventi di manutenzione puntuali e necessari in via Imbimbo o ancora abbattimenti sacrosanti in via Ponte o in via Amatucci. Insomma, c'è tanto da fare. Due east dispiacersi perché – per adesso – i progetti di rigenerazione urbana di rione Aversa, via Tedesco e via Morelli e Silvati non sono stati ammessi a finanziamento, è davvero fuori luogo.

Source: https://www.orticalab.it/Rione-Aversa-via-Tedesco-Morelli-e

Posted by: scottareamithat.blogspot.com

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